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Ai turisti che visitano i monumenti Vincenzo Ferrieri regala una squisita SfogliaCampanella

Non è una sfogliatella, non è un babà, né tanto meno un dolce alla ricotta. Una ricetta rimasta per quasi un secolo nella memoria di una storica famiglia di pasticceri partenopei, i Ferrieri, torna a vivere. La sintesi della tradizione pasticcera del capoluogo campano si chiama “Sfogliacampanella”, un dolce che non finisce mai di stupire con i suoi tre strati di gusto: presenta all’esterno la sfogliata a pasta riccia e dentro, avvolto in un cuore di cioccolato e in una raffinata mousse a base di ricotta, il babà in versione mignon. Sembra facile ma non lo è. Il segreto è nella crema di ricotta miscelata. Diverse le varianti golose in cui questo dolce viene proposto: classica, cioccolato, cioccolato bianco, pistacchio, arancia, caffè, croccantino… ed in occasioni speciali il suo ripieno sposa altri dolci della tradizione culinaria italiana, come il panettone e la pastiera. La Sfogliacampanella accompagnerà tutti i turisti durante il Maggio dei Monumenti che dimostreranno esibendo un ticket di aver visitato uno dei monumenti napoletani. Un plauso a Mister Vincenzo Ferrieri, l’ideatore della prelibatezza borbonica, per la bella iniziativa.

Per tutta la durata del “Maggio dei Monumenti” cittadini e turisti – dopo aver visitato un monumento, un museo o qualsiasi altro luogo emblema della cultura napoletana che prevede un biglietto d’entrata – potranno dirigersi presso la pasticceria e ritirare, senza alcuna spesa aggiuntiva, il famoso dolce semplicemente esibendo il ticket.“L’idea a monte del dolce che ho creato – spiega Vincenzo Ferrieri – consiste nel connubio tra due perle del gusto partenopeo: la sfogliatella e il babà“. “Ora voglio fare in modo – continua – che i sapori partenopei possano sposare la cultura napoletana, farsi promotori di quest’ultima…”. Allo store di Sfogliacampanella a San Biagio dei Librai. 

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