Take a fresh look at your lifestyle.

Cibus, da un’azienda napoletana packaging riciclabile. Due nuovi prodotti e contenitori a basso impatto ambientale per la «Ilc la Mediterranea»

NAPOLI – Due nuovi prodotti, la burrata di bufala e la stracciatella, e un packaging esclusivo a basso impatto ambientale: si presenta così, a «Cibus», la fiera internazionale dell’alimentazione che si apre oggi a Parma, la «Ilc la Mediterranea», azienda leader nel settore dei formaggi a pasta filata e titolare dello storico brand dell’agroalimentare italiano «Mandara».

La burrata di bufala è il risultato di un lungo lavoro del laboratorio «ricerca & sviluppo» della «Ilc la Mediterranea» (una delle pochissime realtà del comparto, in Europa, a vantarne uno in cui sono impiegati in pianta stabile esperti e tecnici del settore) che rappresenta il trait d’union tra il mondo caseario campano e quello pugliese. I maestri casari della «Ilc la Mediterranea» hanno infatti collaborato con i colleghi pugliesi con un proficuo scambio di informazioni riuscendo a far fondere le caratteristiche del tipico formaggio della regione pugliese, rispettandone i requisiti del territorio d’origine, con le peculiarità del latte di bufala trattato con il know-how dell’industria lattiero-casearia napoletana.

- la tua Pubblicità qui -

L’esito di questo specialissimo connubio è un formaggio unico nel suo genere che si caratterizza per un perfetto livello di cremosità della stracciatella ottenuta sfruttando al massimo le potenzialità della panna di bufala (sviluppata grazie alla collaborazione del burrificio «Agrisole», azienda del gruppo Mandara) sulla base di uno specifico ed esclusivo trattamento termico al naturale.

Dalla partnership con la «Italpack Cartons», azienda con know-how tecnologico trentennale acquisito nel gable top, sono nate invece due nuove linee di packaging in esclusiva per la «Ilc la Mediterranea»: l’Eco Carton, contenitore pronto all’uso, impilabile e sostenibile, pensato per alimenti sfusi; e l’EvoCup, un packaging innovativo che garantisce una sicurezza alimentare ed una «shelf-life dei prodotti» identica ai contenitori tradizionali utilizzando però l’85% di plastica in meno. In particolare, l’EvoCup è composto prevalentemente da materiale rinnovabile e riciclabile: la carta, con una sottile pellicola di polietilene, assicura la freschezza del prodotto e il mantenimento delle proprietà organolettiche. La «Ilc la Mediterranea» è da sempre, infatti, particolarmente attenta alla tutela dell’ambiente e all’efficienza energetica anche nel ciclo produttivo: negli ultimi anni, ha sviluppato un sofisticatissimo sistema di depurazione e filtraggio delle acque – necessarie per la lavorazione dei latticini – che consente un ulteriore livello di controllo e di garanzia per i consumatori. Ulteriori adeguamenti della struttura produttiva, con innovazioni tecnologiche in grado di reggere l’aumento esponenziale della domanda già registrato nell’estate del 2017 e atteso per il 2018, confermano la vocazione dell’azienda – in cui sono coinvolte oggi le nuove generazioni della famiglia Mandara, i figli del patron Giuseppe, Silvia e Francesco – a mantenere e rafforzare la posizione di leadership sui mercati internazionali.

I commenti sono chiusi, ma riferimenti e pingbacks sono aperti.