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Le stagioni nel piatto: calendario salutista del Policlinico della Federico II

Quando è meglio acquistare gli agrumi e le verdure a foglie, fonti di antiossidanti utili per prevenire i sintomi del raffreddore? E qual è il mese in cui possiamo gustare le prime nespole e le fave fresche? Ed è vero che scegliere il pesce di stagione aiuta l’equilibrio del mare, garantendo risparmio e qualità? A questi e a molti altri interrogativi risponde il calendario 2017 dell’azienda ospedaliera universitaria Federico II, un salutare viaggio in dodici tappe dal titolo inequivocabile: “Le stagioni…nel piatto!”, una bussola per orientarsi tra frutta, verdura e pesce di stagione e i cui punti cardinali sono gusto, sicurezza, risparmio e sostenibilità. Giunto alla XII edizione e realizzato dall’ufficio Formazione, il calendario 2017, disponibile in versione da parere e da tavolo, è esposto negli ambulatori, nelle sale di attesa e negli uffici dell’azienda ed è inoltre scaricabile gratuitamente on line dal sito del Policlinico Federico II (www.policlinico.unina.it). Obiettivo: fare attenzione a quello che si mangia. «Il gruppo di lavoro che ha preparato il calendario ha coniugato le evidenze scientifiche con la semplicità nell’esposizione», sottolinea Salvatore Panico, responsabile dell’Epidemiologia clinica del Policlinico nonché componente del gruppo scientifico che ha curato la realizzazione del calendario. «Consumare prodotti stagionali ha tanti meriti: uno tra tutti stimolare la preparazione di pietanze con prodotti freschi, di stagione, e quindi per la gran parte a chilometro zero. Si limitano i danni inevitabili del “mercato globale” che, rendendo disponibile sempre tutto, spinge verso una confondente ed irreale varietà alimentare, potenzialmente dannosa per la salute dell’uomo e del pianeta in generale”, sottolinea Franco Contaldo, direttore della Medicina interna e nutrizione clinica dell’Azienda. Scegliere alimenti di stagione significa anche consumare prodotti con un minore ricorso a fitofarmaci e conservanti, «indispensabili per evitare gli attacchi dai parassiti quando la coltivazione prescinde dai ritmi naturali e il tempo che intercorre tra il campo e la tavola è lungo. Gli alimenti stagionali sono anche più ricchi in micronutrienti, in particolare di polifenoli,  la cui presenza determina il caratteristico colore vivo e deciso dei prodotti freschi e di stagione, che aiutano a prevenire le più comuni malattie croniche quali il diabete, le malattie cardiovascolari e i tumori», sottolinea Gabriele Riccardi, direttore di Diabetologia dell’Azienda. Il calendario è arricchito da suggerimenti pratici, “carrelli della spesa”, costruiti in base alla stagionalità dei prodotti, curiosità per valorizzare i cibi disponibili. Inoltre, nella versione da parete, sono presenti ricette semplici e riproducibili che coniugano tradizione e innovazione, accompagnate da aforismi distillati dal calendario agricolo di Esiodo. «Può essere concretamente d’aiuto», commenta Pasquale Strazzullo, direttore di Medicina d’urgenza e ipertensione del Policlinico Federico II e presidente della SINU (Società Italiana di Nutrizione Umana). L’iniziativa è stata realizzata con il patrocinio di ANDID (Associazione Nazionale Dietisti) che sta distribuendo il calendario a tutti i suoi soci e il patrocinio morale di ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) e SIPeM (Società Italiana di Pedagogia Medica). «Mangiare in maniera appropriata per stare bene è il miglior suggerimento che si possa dare», conclude Antonio Colantuoni, direttore di Dietoterapia nell’adulto e nell’anziano.

 

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