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Lo sviluppo sostenibile dell’Irpinia parte dall’enogastronomia. Venerdì 27 gennaio a Petruro Irpino l’incontro tra i sindaci irpini

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E’ il Comune di Petruro Irpino, che ancora una volta spinge sulla strada dello sviluppo sostenibile attraverso la promozione del territorio e delle peculiarità produttive, culturali, ambientali, archeologiche ed artistiche dell’intera areale di produzione del Greco di Tufo. Tanto che, per venerdì 27 gennaio, con inizio alle ore 16:30, presso la sala consiliare del piccolo feudo irpino, il sindaco Giuseppe Lombardi ha invitato i colleghi del comprensorio degli otto comuni, che hanno la fortuna di amministrare un territorio con vocazione vitivinicola alla produzione dell’aminea gemella DocG, per sottoscrivere l’accordo di programma, vincolante, che vedrà realizzare una serie di iniziative volte ad organizzare percorsi turistici sul territorio. Un incontro che sancirà la reale volontà di tutti gli amministratori a voler dare seguito ad un’idea, ad oggi solo concettuale, che potrebbe cambiare il volto ed il percorso di alcune realtà irpine finora fortemente penalizzate da congiunture di crescita sfavorevoli. I sindaci di Petruro Irpino, Chianche, Torrioni, Tufo, Montefusco, Santa Paolina, Prata di Principato Ultra ed Altavilla Irpina (rispettivamente: Giuseppe Lomabrdi, Raffaele Costanzo, Virgilio Donnarumma, Fabio Grassi, Mirco Figliolino, Angelina Spinelli, Gaetano Tenneriello e Alberico Villani), supportati dall’ambasciatore di Città del Vino, Teobaldo Acone, insieme per pensare una nuova politica di sviluppo che sia mirata, unica e coordinata nell’intento e caratterizzante nell’esaltare l’omogeneità del territorio, seppure diversificato sotto il profilo demo-etno-antropologico. Distinzioni atipiche che potrebbero solo decantare la complessità dell’intero progetto. “L’incontro di venerdì sarà il primo passo verso un percorso comune di sviluppo sostenibile”. Chiosa il sindaco di Petruro Irpino, Giuseppe Lombardi che aggiunge. “Finora, ci sono stati vari tentativi da parte degli Otto Comuni del Greco di Tufo a voler realizzare percorsi di crescita e promozione del territorio unitari, ma all’allettante teoria non si è dato mai seguito ad un lavoro concreto e fattivo di ciò che si andava a proporre. Oggi, noi tutti amministratori siamo di fronte ad una scelta che ci impone giocoforza una decisione: lavorare tutti insieme affinché il ricco potenziale di cui dispone l’intera area sia volano di crescita o continuare, in un momento così difficile di crisi economica, a gestire risorse sempre più scarse nel proprio campanile”. “L’unione fa la forza – continua il sindaco Lombardi – soprattutto in un contesto dove si è penalizzatati dai numeri che sono esigui e non fanno la differenza e, quando, la laboriosità di pochi si perde nella percezione più comune dell’ “arresa”. Amministro uno dei comuni più piccoli della Regione Campania – conclude il primo cittadino di Petruro Irpino -, e le difficoltà sono molte e a volte insormontabili, ma sono convinto, anche, che è dovere di tutti gli amministratori, di continuare a credere che questo territorio possa risorgere ed imboccare una nuova ed inedita fase, che non sia quella dello spopolamento, ma di crescita sociale, economica e culturale. E’ opportuno che passi il sentimento della speranza e la voglia di potercela fare, di tentare, di non abbandonare il progetto di un futuro migliore. E’ un atto dovuto, un debito da pagare ai giovani e ai nostri figli.”

Jenny Capozzi

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