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Raito:la ceramica vietrese incontra il vino

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Vicino di casa di Le Vigne di Raito, il maestro ceramista Lucio Liguori condivide con Patrizia Malanga l’amore per il territorio e la sua cultura e la volontà di difenderlo e promuoverlo. Il maestro ci accoglie nel suo laboratorio, raccontandoci la sua storia professionale, iniziata in bottega presso la ceramica Rifa di Matteo Rispoli a Molina di Vietri, dove negli anni 70’ transitavano artisti di fama internazionale, come Guttuso, Turcato e Tot. Partendo dal ricordo di quegli anni in cui Vietri sul Mare era un crocevia di artisti, il maestro ci conduce agli inizi del secolo scorso, al periodo tedesco della ceramica vietrese, a Dölker, alla Kowaliska e ai tanti artisti stranieri e non ai quali il nostro territorio ed i suoi artigiani devono tanto. “Hanno recuperato la nostra storia, i temi della nostra tradizione ceramista che altrimenti con molta probabilità sarebbero andati perduti. Noi dobbiamo tutto ai nostri predecessori, agli antichi Greci e Romani in primis. Il Museo di Paestum ne è un esempio. E’ stato già fatto tutto, noi riproduciamo ciò che è stato già compiuto, ed agli inizi del ‘900 gli artisti d’oltralpe son partiti da quei luoghi, da Paestum e da Pompei per conoscere l’arte del nostro territorio”. Consapevole di essere un nano sulle spalle di giganti, Lucio Liguori dedica le sue energie allo studio dell’arte ceramica del mondo antico: ci mostra foto di antichi vasi greci custoditi nei musei campani, ed il suo volto si illumina mentre ne decanta la bellezza delle forme e figure rappresentate. Poi ci racconta delle sue opere, vasi dalle forme e colori originali, pesci azzurri, figure apotropaiche, dove la tradizione è magnificamente fusa all’innovazione e alla ricerca.
“Il colore è tutto”, ci dice il maestro Lucio, “ed il futuro della ceramica vietrese è nella continua ricerca ed innovazione, senza mai dimenticare chi ci ha preceduto, la nostra tradizione”. E ci rassicura sul destino di questa nostra arte antica, perché sono tanti i giovani a Vietri che si dedicano al mestiere di ceramista.
Gli chiediamo se nella sua bottega vi siano creazioni dalle quali non ha intenzione di separarsi, e ci mostra diverse opere allineate su un’alta mensola dalle quali non ha ancora estrapolato la loro vera essenza. E restano lì, in attesa che Lucio riesca in questo intento, magari festeggiando con un bicchiere del vino rosso dell’amica Patrizia Malanga, che scopriamo essere da lui molto apprezzato.
Proprio un vero artista, osiamo dirgli, e lui ci corregge bonariamente, definendosi semplicemente un artigiano. Gli altri mi chiamano maestro, ma io sono un artigiano, non un artista. Artista è colui che….cerca di trovare un aggettivo per definire l’artista, ma forse è troppo banale e restrittivo esprimerlo a parole.
Noi ci permettiamo di dissentire e salutiamo l’artista Lucio Liguori, grati di averci concesso di godere della sua arte nella deliziosa bottega tra le vigne, quelle di Raito, ovviamente.

Ceramiche Lucio Liguori
Via San Vito, 50
Raito di Vietri sul Mare (SA)
Tel 089 212.468/761.356
lucioliguori@alice.it

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Le Vigne di Raito organizza visite guidate al vigneto, con degustazione di vini e prodotti tipici sulla splendida terrazza panoramica, e in collaborazione con Lucio Liguori un workshop nel suo laboratorio di ceramica dove l’ospite sarà introdotto al mondo della ceramica e parteciperà alle fasi di decorazione, smaltatura e cottura di un oggetto con la tecnica raku, sotto la guida del maestro Liguori.
La nostra serata prosegue nella “sala degustazione più bella del mondo”, dove Patrizia e Stelio ci aprono la loro tenuta che affaccia su questo splendido mare e dove si può riassaggiare con qualche annetto in più sulle spalle il RAGIS 2007 (A) delle Vigne di Raito, a cui la vecchiaia non fa che bene. Un interessante RAGIS 2010, ancora giovane ma dal potenziale enorme anche a dimostrazione di una costante crescita qualitativa dell’azienda, che reputo seria e soprattutto “sana”. Il finale è per il nuovo Vitamenia 2011 (A) un bellissimo finto rosato, di grande corpo ma soprattutto di grande mineralità, fresco e dinamico si rivela estremamente interessante e accattivante. Non mancate poi, una visita guidata nei vigneti e nel “copulation corner” della tenuta: si resta a bocca aperta.

Per prenotazioni visitare il sito www.levignediraito.com
Oppure contattare il seguente numero: Cell: +39 328 865 1452

Daniela Ruffolo
Gianluigi Carlino

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