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Report Coldiretti sulla Birra: cresce quella artigianale campana e a Sorrento al via ‘BirrArte’

Cresce la produzione di birra artigianale in Campania, con una trentina di ‘microbirrifici’ che puntano a soddisfare gli appassionati che bevono “bionde” e “rosse” tutti i giorni anche all’estero. Ad affermarlo è un’analisi della Coldiretti campana in occasione di “Beer Attraction International Craft Breweries Show”, manifestazione svoltasi a Rimini Fiera. Secondo quanto emerge dall’analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Istat relativi ai primi dieci mesi del 2014, volano le esportazioni di birra italiana all’estero con un aumento del 13 per cento in quantità rispetto all’anno precedente, con oltre la metà della spedizioni dirette nel Regno Unito dove nei pub si diffonde la presenza delle produzioni artigianali nostrane. Un trend che ha trainato il boom dei microbirrifici, che oggi, in controtendenza alla crisi, producono oltre un centinaio di tipi di “bionde”, “rosse” e “scure”, ”con la nascita di esperienze di filiera corta costruite con l’impiego dell’orzo aziendale in un contesto produttivo a ciclo chiuso garantito dallo stesso agricoltore”. La Campania, ricorda la Coldiretti regionale, è la sesta in Italia per produzione di orzo, con un raccolto che nel 2014 è stato di 544mila quintali per 15.160 ettaricoltivati. Consuma birra quasi un campano su due sopra gli 11 anni (46,3 per cento), circa 2 milioni di persone, ma con un 3,2% di appassionati (quasi 80mila) sulla cui tavola il boccale non manca mai. ”La produzione di birra artigianale rappresenta anche – prosegue la Coldiretti – una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35 che sono i piu’ attivi nel settore con profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometri zero al legame diretto con le aziende agricole ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i brewpub o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica”.     É anche in questo quadro che si svolgerà dal 4 all’8 marzo a Sorrento la kermesse BirrArte, iniziativa che vuole accostare il sapore della birra a quello dell’arte. ”Cinque giorni per omaggiare la settimana nazionale dedicata alla birra artigianale, cinque eventi per abbinare il gusto della bevanda alcolica alla pittura e alla musica” fa sapere il promotore, lo chef Antonino Esposito che apre le porte del suo locale Acqu’ e Sale per la manifestazione. Si partirà con un seminario seminario dal titolo “Le strade della birra campana. Lezioni di geografia birraria con Lorenzo Dabove, in arte Kuaska, e Alfonso del Forno”. Ad accompagnare i racconti, i menù degustazione elaborati dallo chef Michele Mazzola che abbineranno una serie di elaborate ricette ai prodotti degli otto birrifici campani dell’A.Bi. In programma, nelle diverse giornate, “Naturalmente senza Glutine”, appuntamento dedicato ai celiaci, “Poker di Birre&pizze” (degustazione di 4 birre artigianali abbinate a 4 tipologie di pizza realizzate da Antonino Esposito) e “Non c’è brunch senza birra”. Infine, un omaggio alla festa della donna: domenica 8 marzo, alle 20, sarà la volta di “Donne, arte e birre!”, serata al femminile con l’esibizione della pittrice enoica Arianna Greco che realizzerà dal vivo le sue note opere con una vernice speciale: la birra del Birrificio di Sorrento.  “Ci siamo impegnati ad elaborare un programma per dare onore a tutte le emozioni che la birra è in grado di evocare già dal primo sorso: i colori della pittura, il ritmo dello swing, il sapore della cucina, la gioia dello stare insieme” commenta Antonino Esposito.

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