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A Pasqua con GustoCampania. Ecco gli abbinamenti cibo (salato) e vino

Il Casatiello del Panificio "Pane e Pizze" di Massa di Somma, Napoli

Per la Pasqua la tradizione enogastronomica campana prevede una serie di prodotti e piatti tradizionali.

ANTIPASTO PASQUALE
Come antipasto si comincia con la classica “Fellata” ovvero salumi tipici campani: salame Napoli, capicollo, pancetta e formaggi tra i quali ricottine, formaggi freschi, mozzarella di bufala Dop e caciocavallo disposti su un largo piatto accompagnati con fave fresche di stagione ed il classico casatiello Napoletano.
Il vino consigliato è il Gragnano che si abbina bene per la sua esuberante vivacità e freschezza. Il Gragnano uno dei grandi vini rossi frizzanti tipici della nostra regione che va sicuramente recuperato e valorizzato anche nella ristorazione e anche sulle nostre tavole. Il Gragnano nasce dal matrimonio di  uve come il piedirosso, l’aglianico, l’uva sabato, suppella ed altri vitigni minori.
Tra i produttori segnaliamo l’ottimo prodotto dell’azienda Iovine terre di Gragnano ed il recente progetto OTTOUVE della famiglia Martusciello che mira proprio a riprendere la produzione del vino con le tutte le varietà utilizzate anticamente per la produzione di uno dei vini più antichi della Campania Felix.

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PRIMI PIATTI
Per i primi è tempo di minestra Maritata, su questo piatto  abbiniamo ancora un rosso tipico dei nostri territorio. Un piedirosso  in purezza, vino suadente e morbido ma sapido, fresco e minerale proveniente dai suoli vulcanici. Per la recente tendenza di produrre vini biologici si segnala un Piedirosso Bio dell’azienda Sorrentino.

SECONDO E CONTORNI
Altro piatto tipico l’agnello al forno con le patate, in questo caso abbiniamo un altro vino tipico campano il Quattro Spine proveniente da Tramonti a strapiombo sulla costiera Amalfitana. Un blend di tre vitigni: tintore, piediroso e aglianico. Sintesi di alcuni dei  più antichi vitigni rossi campani. Vino di struttura, eleganza e freschezza che può ben bilanciare la complessità e la struttura del piatto. A completare il pasto i classici carciofi arrostiti. La filosofia dell’abbinamento vuole che il carciofo sia difficile da proporre. In questo caso il pepe, l’aglio, la nota affumicata e la consistenza del carciofo troveranno comunque buona compagnia con ognuno di rossi proposti.

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