La nuova struttura di Gustocampania, la nostra filosofia.
Dopo alcuni anni abbiamo deciso di ripartire in maniera nuova, con collaboratori di estrema fiducia e che sposino la nostra linea editoriale.
Avremo la collaborazione del direttore dell’Ora Vesuviana, Paolo Perrotta, già all’opera con la sua “frizzante” cucina sfilabile. Avremo Giovanna Sfera per i report irpini, la dinamica Teresa Scarpa, con il suo BreadAndPepper che stuzzicherà il mondo della ristorazione a caccia di novità gourmand.
Dall’Etna avremo la nostra voce privilegiata in Marzia Scala, che ci racconterà tutte le novità della zona più ambita dal punto di vista vitivinicolo del momento. Salvatore Esposito nostro editore e Daniela Ruffolo nostra addetta stampa completano la squadra.
Dicevamo della nostra idea di intendere questa passione e questa professione. Siamo giornalisti in primis e riteniamo di aver l’obbligo di raccontare storie di cibo e di vino in maniera corretta e disinteressata, ma soprattutto nel rispetto del consumatore. Andremo alla ricerca di quelle aziende che promuovuono il “bio” nel vero senso della parola. Dopo anni in cui abbiamo conosciuto ed analizzato aziende, sappiano chi e che cosa meritino di essere raccontati.
Basta con le cantine show-business ed i ristoranti last minute, che non ti permettono neanche di entrare in cucina (forse per la vergogna). Torniamo alla semplicità, ricerchiamo quella, la fatica degli agricoltori, quella vera, di chi crede nella terra come valore assoluto, e non ci fermeremo nel combattere chi specula su questo mondo, che è bene ricordarlo riguarda la salute pubblica.
Il nostro metodo di valutazione si baserà semplicemente su questo e chi vorrà potrà assegnare una tripla AAA all’eccellenza o a coloro i quali lavorano tenendo fede ai nostri principi. I lettori aumentano e le responsabilità pure, nessun preconcentto per carità, ma dopo anni di “chimica” o ristoranti “avariati” è giunto il momento per noi di dichiarare da che parte stare. E pazienza se non ci inviteranno nei circoli esclusivi, quelli li lasciamo a chi ha altre ambizioni, noi siamo per la terra per chi si sporca le mani e ci mette il cuore oltre la faccia,e soprattutto: giornalisti, antico e splendido mestiere.
Gianluigi Carlino
foto Elio Fedele