Domaine DUBAND et FEUILLET, Bourgogne
Viaggi di Gusto di Gianluigi Carlino
David è il cowboy della Borgogna, con la sua american jeep, il suo modo scanzonato di intendere la vita, il suo amore per la vita e perché no,per la bella vita, con dei buoni vini, quelli di Duband per l’appunto. E’ un ragazzo socievole e allegro, con un aria di chi la sa lunga, ottimo vigneron della nouvelle vague. Ma David come tutti, o quasi i bourguignonne, ha fretta, una maledetta fretta.Il tempo qui è un fattore prezioso, così come prezioso è il vino, che anche in degustazione non viene sprecato e rimesso in barrique.
Arrampicarsi fin su a Chevannes dalla cote d’or è estremamente piacevole, giunti a Nuits Saint Georges dopo pochi metri si imbocca a destra la strada tra boschi e tanto verde fino a giungere ai vigneti di David poco fuori al paese, dove veniamo condotti dal nostro con la sua mitica jeep militare. E’ divertente sfrecciare in jeep tra i filari inerpicandosi sulla collina colma di pinot noir! Belle vigne su terreni calcarei di colore estremamente scuro. E’ dal 1991 che David insieme al socio Feuillat operano in questa azienda; David ha avuto carta bianca dal suo socio finanziatore per sperimentare tout court le sue idee. Ci troviamo in mezzo a foreste ricchissime di frutti di bosco e questo non può non influenzare il risultato finale. David tra l’altro è preceduto da un’ottima reputazione tra i suoi colleghi e questo è certamente un buon segno.
Mi racconta dei prezzi folli che hanno raggiunto le parcelle qui in Borgogna, addirittura nella zona di Puligny a diversi milioni l’ettaro!
Gli chiedo cosa beve con piacere e mi fa “apprezzo sempre un clos des lambrays rouge ogni tanto quando vado al ristorante lo ordino con piacere”.
Dopo il bel giro tra le vigne in cantina iniziamo una piccola degustazione che parte con un Nuits Saint Georges Premier Cru Aux Thorey 2009 (A) che si rivela intenso, caldo ed estremamente piacevole. Il Nuits Saint Georges 2008 Premier Cru Les Pruliers è invece molto minerale, una roccia al palato. Lo Chambolle Musigny Premier Cru 2010 Les Sentiers (A) è di un’eleganza estrema, con tannini ben levigati e con un frutto molto centrato. La nostra degustazione termina qui, i francesi della Borgogna sono ahimè rapidi nelle visite per cui i celebri Chambertin Gc, Latricieres e Clos de la Roche di David restano una chimera. E’ chiaro che da un punto di vista emozionale questo modo di approcciarsi rende poco, ma bisogna adattarsi obtorto collo agli usi e costumi..più avanti scoprirò per fortuna che non è sempre così.
Ringrazio lo stesso il nostro cowboy per l’accoglienza certo di aver conosciuto un ragazzo che fa degli ottimi vini e sicuro protagonista della scena bourguignonne. Il giro nella carozza di latta mi rimarrà impresso in eterno, merci beaucooup!
Prezzi tra i 50€uro ed i 220€ per i Grand Cru.
Domaine DUBAND et FEUILLAT rue de la fonataine 21220 Chevannes, tel +33 (0)380614116
Mail domaine.duband@wanadoo.fr
HA 17,00 di cui 16.5 a pinot noir e 0.50 a chardonnay, per circa 90.000 bottiglie prodotte
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Gianluigi Carlino
foto D.Ruffolo
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