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Cap’alice, giovedì 28 novembre iniziano le “Storie di vini e vigne”

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Il programma settimanale dell’enosteria Cap’alice di Mario Lombardi è ricco di iniziative: il padrone di casa è maestro nell’accoglienza e ama il confronto con i suoi ospiti che tornano abitualmente sapendo di trovare un luogo di incontri piacevoli tra chiacchiere, buon cibo e ottimi vini.
Ma finora mancava un appuntamento fisso sul vino. Certo, di confronti enoici in passato ce ne sono già stati, ma mai raccolti in un cartellone periodico e definito. Cosa che succede ora con “Storie di vini e vigne”, ciclo che prende il via a partire da giovedì 28 novembre e prevede serate di dialogo con i produttori che hanno storie autentiche da raccontare e che ben si identificano con il territorio di appartenenza.
Si entrerà nei particolari dei racconti tinti di vino e terra accompagnati da un clima di rilassata convivialità e leggerezza. Ai vini presentati durante la serata saranno abbinati dei piatti pensati per l’occasione dal padrone di casa. Si parte alla grande giovedì sera con il fiano di Maura Sarno e il taurasi di Luigi Tecce.
La partecipazione di quest’ultimo rappresenta un fatto straordinario in quanto difficilmente si allontana dai suoi vigneti a Paternopoli. Definito il mago dell’aglianico, ha visto l’etichetta del suo Taurasi Poliphemo disegnata da Vinicio Capossela, che ha anche dedicato una canzone del suo ultimo disco a questo rosso irpino.
Nel primo appuntamento di “Storie di vini e vigne” si degusterà la sua ultima annata in commercio, la 2009, una vera e propria chicca perché è impossibile averne altre in quanto il suo vino viene già tutto prenotato ancor prima di entrare in bottiglia.
Maura Sarno, dal canto suo, è la signora del fiano, unico vino in produzione nella tenuta a Candida, piccolo borgo che prende il nome dalla pietra bianca molto presente sul territorio. Il fiano Tenuta Sarno 1860 ha ricevuto i massimi riconoscimenti da tutte le guide del settore. Per forte volere della signora Sarno si è costituito il Consorzio dei Diversi Vignaioli Irpini, del quale è presidente, che sta riscuotendo un notevole successo. Alla presentazione dei vini seguirà la cena con piatti ideati apposta per accompagnare i vini della serata, il cui costo ammonta a 30 €. L’enosteria napoletana Cap’alice è in via Bausan 28 a Napoli. L’inizio della serata è previsto per le ore 20:00.

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