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La Campania secondo Osterie d’Italia 2024

191 osterie in guida di cui 12 novità e 39 Chiocciole: questi i numeri della regione nella nuova edizione di Osterie d’Italia. Torna lo storico sussidiario del mangiarbere all’italiana: presentata al Teatro Elfo Puccini di Milano il 23 ottobre e disponibile in tutte le librerie e sullo store online di Slow Food Editore dal 25 ottobre, la trentaquattresima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare. 

La nuova edizione raccoglie 1752 indirizzi di osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati per la cucina territoriale, la rigorosa selezione degli ingredienti e il prezzo giusto. Oltre ai simboli e i riconoscimenti canonicamente assegnati alle osterie, di modo da offrire al lettore uno strumento per una conoscenza approfondita dell’offerta, per la prima volta i riconoscimenti storici della Chiocciole e della Bottiglia e il più recente Bere Bene (a riconoscere una selezione complessiva di bevande alcoliche e non, come birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi scelti con attenzione e personalità) sono stati assegnati anche ai locali segnalati negli inserti, ovvero quei locali la cui offerta e impostazione sono interpreti di una tradizione gastronomica locale, rintracciabili esclusivamente nella regione di appartenenza, come le pizzerie in Campania.  

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Campania: la panoramica 2024

In una nazione che candida a patrimonio dell’umanità la propria cucina e che rischia di far cadere il turismo nella trappola degli influencer, Napoli si distingue per la decisione di non concedere per i prossimi tre anni nuove licenze (neppure di ampliamento) per attività di somministrazione di alimenti e bevande, produzione, preparazione o vendita di prodotti alimentari nel perimetro del centro storico Unesco e nelle sue fasce di rispetto. Obiettivo dichiarato è tutelare le attività tradizionali e la qualità di vita dei residenti: ci sembra una visione slow che questa guida ha deciso di premiare, conferendo a Napoli ben tre nuove Chiocciole delle sette assegnate per la prima volta in tutta la Campania. Non è però l’unica novità presente nelle prossime pagine: per la prima volta infatti è stata riconosciuta la Chiocciola anche alle pizzerie. Ne sono state premiate sette sull’intero territorio regionale, di cui solo una nella città di Napoli, segno che – dall’affresco di Pompei ai giorni nostri – questa eccellenza ha compiuto passi da gigante.

L’elenco completo delle Chiocciole della Campania

La Pignata – Ariano Irpino (Av)

Valleverde Zi’ Pasqualina – Atripalda (Av)

Il Focolare – Barano d’Ischia (Na)

‘A Luna Rossa – Bellona (Ce)

Pepe in Grani – Caiazzo (Ce)  inserto – nuova chiocciola

Tre Sorelle – Casal Velino (Sa)

La Pietra Azzurra – Caselle in Pittari (Sa)  inserto – nuova chiocciola

Cambia-Menti di Ciccio Vitiello – Caserta (Ce)  inserto – nuova chiocciola

Gli Scacchi – Caserta (Ce)

I Masanielli – Caserta (Ce)  inserto – nuova chiocciola

Viva lo Re – Ercolano (Na)

Fontana Madonna – Frigento (Av)

La Pergola – Gesualdo (Av)

Fenesta Verde – Giugliano in Campania (Na)

La Marchesella – Giugliano in Campania (Na)

La Torre – Massa Lubrense (Na)

Lo Stuzzichino – Massa Lubrense (Na)

Antica Trattoria Di Pietro – Melito Irpino (Av)

I Santi – Mercogliano (Av)

Esperia Osteria Flegrea – Monte di Procida (Na) nuova chiocciola

Da Donato – Napoli (Na)

La Chitarra – Napoli (Na) nuova chiocciola

La Notizia – Napoli (Na)  inserto – nuova chiocciola

Osteria Mediterranea – Napoli (Na)

Taverna a Santa Chiara – Napoli (Na) nuova chiocciola

O’ Ca Bistrò – Nocera Inferiore (Sa) nuova chiocciola

Famiglia Principe 1968 – Nocera Superiore (Sa)

Osteria del Gallo e della Volpe – Ospedaletto d’Alpinolo (Av)

Perbacco – Pisciotta (Sa)

Abraxas – Pozzuoli (Na)

La Ripa – Rocca San Felice (Av)

La Pietra Azzurra-Vallo di Diano – Sala Consilina (Sa)  inserto – nuova chiocciola

Francesco e Salvatore Salvo – San Giorgio a Cremano (Na)  inserto – nuova chiocciola

La Locanda della Luna – San Giorgio del Sannio (Bn)

‘E Curti – Sant’Anastasia (Na)

‘O Romano – Sarno (Sa)

La Lanterna – Somma Vesuviana (Na)

Da Addolorata – Torre Orsaia (Sa)

La Piazzetta – Valle dell’Angelo (Sa)

I numeri della guida

– 1752 osterie, agriturismi, enoteche con cucina e ristoranti segnalati;
– più di 240 collaboratori sparsi su tutto il territorio italiano;
– 163 novità;
– 311 locali premiati con la Chiocciola per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con Slow Food, di cui 15 locali segnalati negli inserti regionali;
– 151 locali premiati con il Bere Bene, un riconoscimento per la curata selezione di bevande: birre artigianali, succhi, infusi, cocktail e distillati; 
– 488 locali premiati con la Bottiglia per la curata selezione di vini.

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