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VIAGGI DI GUSTO di Gioanluigi Carlino. Taurasi: il Re

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Non potevamo non inseguire proprio lui, il re dei vini campani:il Taurasi, e così su iniziativa di SlowFood e con l’ausilio dell’Enoteca regionale campana, ci prepariamo a questo nuovo intrigante viaggio nell’Irpiniashire, che ci conduce da Taurasi a Castelfranci, da Paternopoli a Montemarano in un susseguirsi di vigneti, di ospitalità e di vini di caratura mondiale. Prima di entrare nella sala degustazioni dell’Enoteca regionale di Taurasi, facciamo un giro nel museo, davvero molto interessante, e nel quale si possono comprendere tutti i passaggi e le varie esperienze olfattive, compreso quelle dei tappi. Per il visitatore occasionale l’esperienza può risultare estremamente vantaggiosa.

La degustazione ci permette poi, di fare la conoscenza con alcune giovani realtà irpine che sono già di sicuro valore, quali BOCCELLA e IL CANCELLIERE e ANTICO BORGO. I loro Taurasi sono eleganti e possenti, di buonissima struttura e di classe sopraffina. Enormemente differenti tra loro, ma egualmente intriganti.

Con l’ausilio di Oto Tortorelli  rappresentante di SlowFood avellino, e Alessandro Barletta nella bella sala del museo diamo fiato alle “bottiglie”, con trittico così composto: Taurasi 2005 Antico Borgo Θ, di beva vigorosa, passiamo poi al Taurasi SAnt’Eustachio 2006 dei Boccella A fruttato ed elegante un vino ed un’azienda molto promettente sulla quale mi sento di investire, per finire con il Taurasi Nero Né 2006 del Cancelliere A nonche il Gioviano 2007 A , prove molto incoraggianti per un futuro radioso. Il Tour prosegue con le visite nelle cantine sparse per il territorio, la prima che incontriamo è quella di LONARDO a Taurasi (AV) che ci presenta un Greco Musc’ 2008 A, di straordinaria freschezza basato su questo vitigno ormai dimenticato. L’azienda produce anche un ottimo Taurasi che non siamo riusciti a provare. Con il bus tour facciamo poi sosta da ANTICA HIRPINIA, a Taurasi (AV) giovane realtà cooperativa nella quale la disciplina e la voglia di fare non manca, sebbene la tecnica debba essere affinata, vini di discreto livello senza punte di eccellenza, il Taurasi e la Falangina sono soltanto di discreto livello. La cantina è molto bella e grande

Il tour dell’Irpiniashire ci conduce a Paternopoli (AV) dal mio vigneron preferito, quell’indomabile buontempone di Luigi Tecce che il con il suo Polyphemo 2006  AAA , ci regala un Taurasi sontuoso, senza sbavature, potente ed equilibrato al contempo, con un eleganza che non è mai ostentata, oserei dire il migliore nel suo genere e uno dei primi tre vini del Mezzogiorno d’Italia. L’azienda di Luigi Tecce è di piccole dimensione ma fortuna volle che i suoi vigneti hanno anche 80anni! Una rarità di questi tempi.

Da Luigi riusciamo ad ottenere in anteprima anche l’assaggio del Polyphemo 2007 e 2008 e notiamo una minore brillantezza pur mantenendo una certa continuità di eccellenza e pur in presenza di un forte sbalzo alcolico tra le annate. Da un colosso all’altro, da Paternopoli ci dirigiamo a Montemarano (AV) ed andiamo a far visita a Salvatore Mollettieri, vero big e padre putativo dei vigneron della zona, la sua è una calda accoglienza che prevede la degustazione di tutte le sue migliori bottiglie, dai bianchi strutturati fino ai rossi potenti e grintosi che rivelano il carattere dell’uomo forte,deciso senza fronzoli.

Il Greco di Tufo  2009 A è di buonissima struttura, nonché sapido e dalla forte mineralità; notevole poi il Taurasi Vigna delle Cinque Querce Riserva 2005 AA , con frutti in evidenza e finale gradevolissimo.

Il nostro percorso si conclude alla TENUTA CAVALIER PEPE Luogasano (AV), dove ad attenderci c’è l’uomo di fiducia di Milena Pepe, Marco, che si occupa della cantina e con il quale chiacchieriamo amabilmente per oltre un’ora. Marco ci riserva una straordinaria accoglienza in una sala degustazione di livello internazionale. Si inizia con un Irpinia CODA DI VOLPE 2010 ,molto fresca e piacevole per proseguire con un Irpinia Aglianico 2008 appena discreto e per finire con il cru, il Taurasi Opera Mia 2006 , che giudico un grande incompiuto, in quanto pur rivelando un potenziale enorme, non lo ha ancora espresso.E’ un’altra di quelle aziende sulle quali mi sento di scommettere per il prossimo futuro.

 

Legenda

AAA vini eccellenti o prodotti eccellenti

AA vini ottimi che esaltano il territorio, idem per il cibo

A vini interessanti

Θ simbolo che definisce un vino o un prodotto genuino

ottimo rapporto qualità/prezzo

 

Foto e testo di

GIANLUIGI CARLINO

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