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Nasce il Consorzio di Tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio dop. Il contributo degli agricoltori per la riqualificazione del territorio vesuviano

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Finalmente. Dopo un lungo travaglio da oggi gli agricoltori vesuviani hanno a disposizione uno strumento in più per affermare le loro produzioni sui mercati. Con il decreto 10 aprile 2013 del Mipaaf pubblicato nella G. U. n. 97 del 26-4-2103 nasce il Consorzio di Tutela del pomodorino del piennolo del Vesuvio dop.

Un sentito ringraziamento va alla CIA e a Confagricoltura Campania che hanno sostenuto e agevolato il nostro sforzo di aggregazione dei produttori e alla Regione Campania e al SeSIRCA che hanno fatto la loro parte con efficienza e tempestività nel complesso iter che ha portato al riconoscimento.

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Il Consorzio di Tutela lavorerà per risollevare le sorti della agricoltura vesuviana facendo leva sulla sua produzione oggi più apprezzata in Italia e all’estero: il pomodorino del piennolo del Vesuvio dop.

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Nei prossimi tre anni puntiamo a far iscrivere al sistema di controllo almeno il 50 % di tutta la produzione di “piennolo” oggi esistente e potenzialmente ascrivibile alla dop. Lavoreremo inoltre per recuperare alla agricoltura le tante, troppe terre abbandonate su questo nostro Vesuvio, Parco nazionale dal 1995, per promuovere sviluppo, occupazione e sottrarre il territorio all’abbandono e al degrado.

Ricercheremo sinergie e collaborazioni con i produttori e le loro associazioni dei comparti frutticolo e vitivinicolo vesuviani. L’albicocca vesuviana merita di ottenere il riconoscimento della igp e auspichiamo che riprenda l’iter istituzionale bruscamente interrotto. Le sinergie con le aziende vitivinicole possono contribuire a promuovere un paniere ampio di prodotti vesuviani.

Cercheremo collaborazioni anche con le altre dop campane per ottimizzare gli sforzi tesi a promuovere i prodotti della regione.

ll nostro è un Consorzio nato su iniziativa dei produttori per i produttori, laboratorio di cooperazione laddove spesso in passato hanno prevalso individualismo e competizione, oltre ogni ragionevole limite e convenienza.

Sarà un Consorzio imperniato su trasparenza e partecipazione, che saprà dialogare con tutti e rapportarsi in modo critico e propositivo con le Istituzioni locali, regionali e nazionali. Un piccolo Consorzio che aspira a dar voce ad un territorio ricco di storia e tradizioni con una antichissima vocazione agricola.

Il Presidente del Consorzio di Tutela

Giovanni Marino

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