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Viaggi Di Gusto di Gianluigi Carlino. Una Pasqua in Provenza e Camargue

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Una Pasqua molto fortunata. Un sole fantastico ci ha accompagnati in queste splendide giornate nel sud della Francia. L’elettrizzante Cannes, con le mille luci della Croisette ci accoglie con l’immancabile Festival, in questa occasione della moda. La sera si sale in Rue S.Antoine, piena di localini per tentare di cenare decentemente. Nonostante segnalazioni di Michelin e Routard, la cucina appare decisamente sopra le righe. Cappesante cucinate in maniera eccessiva con una schiuma di cipolla oserei dire “fiabesca”. Per chi soggiorna a Cannes è meglio evitare questa zona, magari solo un petit tour! Gradevolissimo invece l’albergo ALBERT PREMIER, (A) appena in collina e a 10 minuti a piedi dalla Croisette. Pulito, economico e con il parcheggio. E poi la cosa che ti acclimata con la Francia è il savoir faire delle persone. Sprizzano gioia e bon vivre da tutti i pori, nonostante il loro sciovinismo sono un popolo che sa vivere. Me gustan! Un breve tratto in Cote de Azur, giusto per ammirare la splendida villa dalle forme uniche,prima di St.Raphael, che è appartenuta a Pierre Cardin. Il giorno seguente partenza per Arles, la città della tauromachia, splendida e piena di gente. Siamo fortunati a capitare durante la FERIA DE PAQUE, di chiara derivazione spagnola. Corride, mercati, concerti e animazione h24. Davvero una fantastica atmosfera. Mi sorprendono le tante gallerie d’arte contemporanea, mia vera passione, con esposizioni di giovani talenti straordinari. Ovviamente data l’atmosfera, tanto food street, dove l’immancabile Taureau la fa da padrona. Poi da italiani un po sfigati a tifare invano per il toro alla corrida.Niente da fare! Vincono i toreri. La sera in una fantastica guest house in Provenza a Beuacaire, dove si cena francese con i simpatici proprietari. La mattina in marcia per St.Remy de Provence (AA) adorabile cittadina cuore della provenza, qui la lavanda è al centro di tutto ed i negozietti sfavillanti non mancano di esaltarla. Il paesaggio in auto è davvero rilassante e si prosegue per la città dei papi: Avignone (AAA). Stupenda, leggiadra, romantica, con le sue mura di cinta ed il palazzo dei papi che evocano suggestioni di un tempo. Ma al tempo stesso la città ha un centro cittadino vibrante ed elegante. Dopo avere ampiamente visitato il centro storico di Avignon, si prosegue per la capitale della Provenza: Marseille (AAA), città dalle mille contraddizioni, giustamente paragonata a Napoli e Barcelona; in effetti costituiscono uno splendido trio della vera cultura mediterranea. Adoro Marseille, adoro i romanzi di J.C. Izzo con il suo Pastis (AA) bevanda a base di anice, e adoro la musica hip hop delle banlieu maghrebine che hanno portato alla luce una cultura nuova piuttosto considerata in citta. E poi il suo splendido Vieux Port autentica suggestione per indigeni e non. Traffico pazzesco e pericoli ovunque, ma si sa, il fascino è anche questo. Poi notiamo che l’amministrazione si è inventata dei percorsi colorati per visitarla meglio, e ci sono proprio le strade con le linee colorate a secondo del percorso che si sceglie. Proviamo a farle tutte. Ma l’incanto è quella che dal Vieux port conduce al quartiere del Panier, immerso in atmosfere mercantili molto interessanti. Artigiani e artisti qui si intersecano alla perfezione, suscitando il piacere del visitatore. Interessante la Cattedrale ed il Chiostro della Carità. Si bivacca per un po tra i localini del Porto e si passeggia per la Canebiere, il centro ciudad. La sera per osare percorsi alternativi e non turistici ci dirigiamo a Sausset Les Pins sulla costa nord di Marseille. Dapprima scoviamo una guest house panoramica e poi ci imbattiamo nella migliore esperienza gastronomica delle vacanze. Si cena alle GIRELLES (AA) sul porto di Sausset, in un atmosfera molto accogliente e gradevole. In cucina la chef mi sorprende quando mi dice di essere di origine siciliana, S.Giuseppe Jato (PA), incredibile penso, pure qua. La sua è una cucina di classe e molto stuzzicante, fuori dagli schemi degli assaggino, preferendo la concentrazione di un buon piatto consistente e ben fatto. E allora ben vengano gli involtini di pasta fillo con gamberi e verdurine, fantastica l’aragosta cucinata con spezie e un’orata che ancora parla da sola. Anche la pasticceria è di buonissimo livello e si esce con la consapevolezza che le Girelles merita almeno una stella Michelin e non assegnarla è sacrilego. Il vino è uno Chateau Calissane CLOS VICTOIRE 2005 (AA) di grande spessore ed ovviamente territoriale.
Si lascia la Provenza e ci si dirige in Camargue, e precisamente nella sua splendida capitale LES SAINTES MARIE DE LA MER, (AAA) luogo mitico per una serie di ragioni. Innanzitutto per la festa gitana che si tiene a maggio, poi per la sua calda atmosfera molto spanish con una bella Arenas, e poi per la Chiesa si Santa Sara, la santa nera protettrice dei gitani. La chiesa è davvero molto suggestiva e celebrata anche nel libro di Dan Brown. Le stradine del centro cittadino invogliano al buon umore e l’affollamento turistico passa in secondo piano. La Camargue è una zona bellissima, dove un susseguirsi di riserve naturali, attirano il viaggiatore tra passeggiate a cavallo, punti di osservazione degli uccelli e degli splendidi fenicotteri rosa. Un luogo fuori dal tempo! Il pranzo ovviamente è si matrice spagnola e si va così al ristorante EL CAMPO (A), dove una folla rumorosa si precipita sulle abbondanti porzioni di Paella ai frutti mare e crostacei a volontà. Una decente sangria innaffia il nostro lauto pranzo, a cui segue una rilassante passeggiata bord de mer. La sera ci traferiamo nella vicina La Grand MOTTE (AA) la celebre città che negli anni ’70 fu esperimento architettonico di Balladier, figlioccio di Le Corbusier. Luogo davvero particolare e con una bellissima spiaggia.
Il giorno di Pasquetta si celebra nella confinante Aigues Mortes, il cui centro storico è racchiuso da una muraglia a ridosso del mare. La piccola cattedrale è un autentico gioiello che merita una visita. La sera è off limits! Si ci sposta a Montpellier per assistere al concerto degli Stranglers, molto amati in Francia e sullo spettacolo preferisco soprassedere, in quanto non perfettamente capace di intendere e di volere. Giusto il tempo di chiudere con un gustassimo Kebab nella affascinante place della commedie e lasciare la frizzante Montpellier per fare ritorno a la maison.
Au revoir mes amis, a la prochaine.

Ristorante LES GIRELLES sede Sausset Les Pins 13960, Rue Fredric Mistral tel 04 42452616 sito www.restaurant-les-girelles.com email restaurant-les-girelles@wanadoo.fr, prezzo a persona 50/60 euro vini esclusi

Ristorante EL CAMPO sede Les Saintes Maries de la Mer 13460, rue Victor Hugo 13 tel 04 90978411 bar.elcampo@orange.fr. Prezzo a persona non più di 30 euro

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AAA vini eccellenti o prodotti eccellenti
AA vini ottimi che esaltano il territorio, idem per il cibo
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☺ ottimo rapporto qualità/prezzo

Foto D.RUFFOLO

testo di
GIANLUIGI CARLINO

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