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Il Taburno si racconta e si incontra e parla di Patate di Montagna. Il 3 ed il 4 marzo 2012 nei comuni di Cautano e Tocco Caudio (Benevento) due appuntamenti da non perdere

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«L’economia locale permette di costruire un’agricoltura di prossimità nelle città e inventare forme di vendita diretta in campagna»
dice Carlo Petrini.
«Con un rapporto diretto con i produttori non si sviluppano solo vantaggi economici per entrambe le parti, ma il consumatore si trasforma in co-produttore, controllando direttamente la qualità dei prodotti che acquista ed entrando attivamente a far parte del processo che porta il cibo sulla nostra tavola». «In una società che non si pone problemi di spreco, è facile che si sprechino anche i saperi e le tradizioni che definiscono le nostre identità.
I sistemi economici locali, appunto, servono proprio a conservare la memoria, tramandando le pratiche agricole e i riti conviviali legati al cibo».
Ricordate il rito della patata di montagna interrata che abbiamo celebrato nella Piana di Prata di Cautano alla fine dell’estate? Bene è arrivato il tempo di tirarle fuori, perché come vuole la saggezza dei contadini, lo scavo deve avvenire in periodo di luna calante e dunque, ci siamo.
Con la collaborazione di diverse associazioni, enti, G.A.S e persone comuni, molte delle patate che verranno dissotterrate sono già state acquistate (garantendo così un reddito ai contadini) ma ce ne sono abbastanza per chi volesse prenotarle o acquistarle direttamente dai produttori al mercatino che si terrà domenica 4 marzo proprio alla Piana di Prata nei pressi dell’Azienda Agrituristica “Il Tasso del Taburno”. Per chi volesse gustarle già pronte, ci sono poi due possibilità: sabato 3 marzo al ristorante Villa Pastenella di Tocco Caudio, la patata di montagna sarà protagonista di un menu che incontra i vini delle Cantine del Taburno per una cena-degustazione-laboratorio guidata da un sommelier-enoblogger e domenica 4 marzo da “Il Tasso del Taburno” con la cuoca Maria Giovanna che preparerà un menù, naturalmente a base di patate, che sposano gli altri prodotti stagionali del Taburno e dunque un ricco Antipasto di patate in ciambotta, crostata, pizza, tortino – Gnocchi con vellutata di pomodoro e ricotta secca – Filetto di maiale con mela annurca – Patate al rosmarino – Patate fritte nella sugna e per finire Ciambelline con zucchero grezzo.
Al mercatino saranno presenti anche produttori di formaggi, ricotte (caprine e ovine), miele e vino e sarà possibile anche comprare la carne e i salumi della macelleria agricola ”Tasso del Taburno”.
Per il vino partecipano le cantina Terre Caudium e Masseria Di Maria di Cautano, del Comune che ha sostenuto la manifestazione di settembre che ha dato il via alla nascita della Comunità del Cibo della Patata di Montagna, un rito che è stato immortalato in un cortometraggio che presto sarà presentato in occasione dei “Colori del cinema, rassegna di film della biodiversità e della sostenibilità” che, promossa dalle associazioni della Rete Arcobaleno Benevento, s’appresta a diventare un altro importante appuntamento fisso della Condotta Slow Food Taburno.
Info e prenotazioni tel. 347.3702893 http://slowfoodtaburno.wordpress.com/

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