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La Pastiera napoletana. Storia, ingredienti e preparazione

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Tipico dolce napoletano, la Pastiera è una torta di pasta frolla farcita con impasto di ricotta, zucchero, uova e grano bollito nel latte. La più celebre è quella di San Gregorio Armeno inventata probabilmente in un monastero. Un’ignota suora volle che in quel dolce, simbologia della Resurrezione, si unisse il profumo dei fiori dell’arancio. Secondo un’altra leggenda la sirena Parthenope dimorava nel golfo, e ogni primavera emergeva per salutare la popolazione, allietandola con canti. Gli abitanti, per ringraziarla, mandarono sette fra le più belle fanciulle dei villaggi a consegnarle doni: farina, ricotta, uova, grano tenero, acqua di fiori d’arancio, spezie e zucchero. Gli dei mescolarono con arti divine tutti gli ingredienti, trasformandoli nella prima Pastiera. Quel che è certo, è che esistono due scuole di pensiero sulla sua ricetta: la più antica insegna a mescolare alla ricotta le uova sbattute; la seconda raccomanda di mescolarvi una densa crema pasticciera per renderla più morbida e leggera. Fonte: InCampania.com
Ingredienti per 12 persone:
– Una confezioni da 1 kg. di pasta frolla surgelata
– 700 gr. di ricotta di pecora
– 400 gr. di grano cotto (oppure: orzo perlato che va messo a bagno la sera prima e cotto per 30 minuti o del riso a chicco tondo per dolci cotto per circa 20 minuti)
– 600 gr. di zucchero
– 1 limone
– 50 gr. di cedro candito
– 50 gr. di arancia candita
– 50 gr. di zucca candita (si chiama”cucuzzata”) oppure altri canditi misti
– 100 gr. di latte
– 30 gr. di burro o strutto
– 5 uova intere e 2 tuorli
– 1  bustina di vaniglia
– 1 cucchiaio di acqua di fiori d’arancio
– 1 pizzico di cannella (facoltativo)

Preparazione:
– Fate scongelare la pasta frolla a temperatura ambiente.
– Versate in una casseruola il grano cotto, il latte, il burro e la scorza grattugiata di 1 limone; lasciate cuocere per 10 minuti mescolando spesso finchè diventi crema.
– Frullate a parte la ricotta, lo zucchero, 5 uova intere più 2 tuorli, una bustina di vaniglia, un cucchiaio di acqua di fiori d’arancio, e un pizzico di cannella (facoltativo)
– Lavorare il tutto fino a rendere l’impasto molto sottile. Aggiungere una grattata di buccia di un limone e i canditi tagliati a dadi. Amalgamare il tutto con il grano.
– Prendete la pasta frolla scongelata, o quella fatta da voi e distendete l’impasto allo spessore di circa 1/2 cm con il mattarello  e rivestite la teglia (c.a. 30 cm. di diametro) precedentemente imburrata, ritagliate la parte eccedente, ristendetela e ricavatene delle strisce.
– Versate il composto di ricotta nella teglia, livellatelo, ripiegate verso l’interno i bordi della pasta e decorate con strisce formando una grata che pennellerete con un tuorlo sbattuto.
– Infornate a 180 gradi per un’ora e mezzo finch’è la pastiera non avrà preso un colore ambrato; lasciate raffreddare e, prima di servire, spolverizzate con zucchero a velo. P.S. Una volta cucinata la pastiera, può essere conservata in frigo anche per 4-5 giorni.

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